DBAS-HTC Database sulle impronte di sigillo impresse e sui segni scritti incisi sulle cretulae di Haghia Triada

Testi di riferimento

I due repertori di riferimento che raccolgono le cretulae di Haghia Triada sono:

Si ricordano inoltre:

Struttura del database

Questo database, che opera su due cataloghi distinti, creati ad hoc, il primo sulle impronte di sigillo e il secondo sui segni incisi sulle cretule di Haghia Triada, si propone di aggiungere ulteriori "incastri", leggibili nel modo più semplice possibile, ai due repertori CMS II,6 e GORILA 2, tenendo naturalmente conto dei numerosi studi successivi, che già offrono un panorama estremamente analitico sia sui sigilli apposti alle cretule e sui loro possessori/utilizzatori, che sui segni incisi e sull'importanza di questo sistema amministrativo relativo al controllo delle merci che facevano capo a Haghia Triada (si veda bibliografia).

Come già preannunciato, due sono i nuovi cataloghi di schede qui proposti:

  1. il primo - CAT. A - consiste in un repertorio concernente le cretule di Haghia Triada raggruppate a seconda del motivo rappresentato sul sigillo di provenienza (seguendo il criterio di CMS). Viene quindi mantenuto lo stesso No. di CMS,II 6 - per le prime 148 schede -, ma nelle singole schede vengono aggiunte informazioni sui simboli incisi, una novità basilare per la costruzione del database. Per le rimanenti cretule la numerazione è invece diversa da quella di CMS II,6: infatti, in Cat. A i numeri 149-154 corrispondono ai numeri CMS II,6 284-289 ("... sehr wahrscheinlich dem Herkunfsort Aj. Triada zugewiesen werden"), mentre i numeri 155-175 corrispondono a frammenti menzionati in CMS II,6 soltanto nelle Tabelle finali con la denominazione "na" (= nicht aufgenmmen);
  2. il secondo - CAT. B - rappresenta una nuova catalogazione (si veda scheda specifica sui dettagli) basata sui simboli incisi (il testo di riferimento è quindi GORILA 2, con i cambiamenti e le aggiunte proposti da Hallager); il numero che indica ogni scheda del Cat. B comprende l'insieme di cretule che portano stesso segno e stesso sigillo.

Nei due cataloghi del database sono inserite ovviamente anche le schede sui singoli oggetti presenti nei due Musei italiani riportate in MUSINT II, alle quali si può accedere sia dal database che da MUSINT II. Per la maggior parte di questi oggetti viene offerto un modello tridimensionale.

I due cataloghi costituiscono il punto di partenza per addentrarsi in nuovi e diversi percorsi attraverso queries, distinte ma collegate fra loro, che cercano di rispondere al maggior numero possibile di quesiti. Ad esempio, partendo da un motivo, cioè dall'immagine di un sigillo (e.g. un animale - a sua volta distinto per tipologia -, o un personaggio umano, o una scena complessa, o un motivo geometrico, etc.) è possibile cercare tutta una serie di raffronti sia all'interno dei motivi stessi che con i segni scritti incisi sulla stessa cretula. E' ovviamente possibile confrontare attraverso un'unica serie di queries le varie forme delle cretule (spesso della stessa tipologia ma con sigillatura identica e con segni incisi diversi, oppure di forma diversa ma con identica sigillatura e segni incisi "uguali"). E' anche da tener conto del fatto che uno stesso segno può variare a seconda della mano che lo ha inciso, dando luogo alla precisazione di diverse mani "scribali" (anche se, a differenza delle altre indicazioni, quest'ultima è in parte soggettiva) . Le queries incrociate fra i dati offerti dai due cataloghi costituiscono la maggiore novità, per le risposte immediate che possono offrire. Saranno disponibili, come dato conclusivo, forse il più utile per partire per una nuova ricerca, tabelle contenenti le percentuali relative rispetto a tutti gli elementi considerati.

Una ricerca all'apparenza così specifica su un materiale già abbondantemente studiato è stata concepita non come fine a se stessa ma per costituire un ulteriore utile tassello nelle nostre conoscenze sul sistema amministrativo, sull'arte e sulla vita quotidiana dei Minoici - almeno di quelli che vivono nell'entourage della Villa di Haghia Triada e di altre analoghe istituzioni sull'isola durante il periodo neopalaziale.

Il sistema del database, se viene considerato come summa di tutte le possibili queries, permette di iniziare una ricerca da un punto di partenza già molto avanzato. Essendo inoltre concepito come un work in progress, è possibile apportarvi migliorie e saremmo grati per tutto l'aiuto disponibile e discussioni in merito, attraverso un apposito forum espressamente dedicato.

Pensiamo di fare cosa utile, almeno per i non specialisti, offrendo tre tabelle (TAB. 1, TAB. 2 e TAB. 3) relative agli oggetti trattati e una bibliografia scelta.

Entra nel database