Medio minoico / Periodo protopalaziale (2000-1700c.)

Il Medio Minoico è caratterizzato dalla nascita dei palazzi minoici, che rappresentano l'evoluzione di una società ormai pronta a svilupparsi in un sistema urbano. Ne conosciamo con sicurezza tre (Cnosso, Festos e Mallia), di cui sono ben individuabili sia la struttura che alcune parti, ma sopra i quali furono ricostruiti nuovi palazzi che hanno resa difficile una ricostruzione in dettaglio della loro planimetria. Sicuramente essi possedevano un grande cortile centrale rettangolare, ma l'organizzazione dei vani intorno ad esso rimane incerta, anche se la presenza di ambienti adibiti ad abitazione, di vani a carattere cerimoniale e di magazzini è indubbia. I tre palazzi si inseriscono nel contesto urbano contemporaneo, e si assiste all'inizio di una nuova organizzazione politica, socio-economica e religiosa. Altri centri importanti, forniti con probabilità anch'essi di palazzi, ci sono noti, sparsi per tutta l’isola.

Appaiono i "santuari delle vette" (FIG. 1: santuario sul monte Iuktas), luoghi di culto collegati ai centri abitati ma in posizioni strategiche e isolate, a cielo aperto ma riconoscibili per un muro di cinta e per la presenza di tracce di fuoco sacrificali, di numerose figurine umane, sia intere che ex-voto formate da parti di corpo (FIG. 2), e di animali, e di oggetti di culto come le "corna di consacrazione" e le "doppie asce" (FIG. 3). Anche le grotte, utilizzate in precedenza come ripari o luoghi di sepoltura, si trasformano spesso in luoghi di culto (FIG. 4 : antro Ideo, dove fu allevato Zeus). Altri piccoli santuari sono riconoscibili all'interno delle città e dei palazzi, per la presenza di analoghi oggetti di culto. Gli usi funerari non cambiano rispetto al periodo precedente: vi sono necropoli circolari e necropoli a camere rettangolari (FIG. 5: complesso funerario di Chrysolakkos).

fig. 1
Fig. 1 - Santuario sul monte Iuktas

fig. 2
Fig. 2 - Alcune figurine umane
fig. 3
Fig. 3 - Corna di consacrazione e ascia doppia utilizzati come oggetti di culto
fig. 4
Fig. 4 - Luogo di culto: antro Ideo

fig. 5
Fig. 5 - Complesso funerario di Chrysolakkos
fig. 6
Fig. 6 - Iscrizioni utlizzate a scopo amministrativo e gestionale
fig. 7
Fig. 7 - Oggetti di lusso con geroglifico cretese
fig. 8
Fig. 8 - Tavole di libagione con iscrizioni a scopo culturale

La grande novità che accompagna la nascita dei palazzi è rappresentata dall'inizio della scrittura: essa può essere usata per l'amministrazione e la gestione dei territori sottostanti ai palazzi (Lineare A) (FIG. 6), ma anche con un fine ornamentale sui sigilli, oggetti di lusso che possono divenire all'occorrenza anch'essi strumenti amministrativi (Geroglifico cretese) (FIG. 7). Le due scritture, il cui inizio sembra più o meno contemporaneo, non sono ancora state decifrate, né interpretata la lingua o le lingue rappresentate. Sappiamo tuttavia che si tratta di scritture sillabiche di tipo semplice, con meno di cento segni, accompagnate da pittogrammi/ideogrammi, e che alcuni di questi segni sono comuni al geroglifico e alla Lineare A. La Lineare A, oltre che per un uso amministrativo su tavolette, rondelle, noduli, ecc., viene dipinta e scolpita anche su altri oggetti che probabilmente avevano un uso cultuale, le cosiddette "tavole di libagione" (FIG. 8).

La ceramica guida del periodo è rappresentata dalla ceramica Kamares, ben presente nella collezione fiorentina. E' così chiamata dalla grotta in cui furono ritrovati i primi esemplari - che si estende per tutta l'isola e che ha un'evoluzione in almeno tre fasi e di cui abbiamo traccia anche in località esterne a Creta, da Cipro all'Egitto. Numerosi reperti di ceramica Kamares sono presenti nella collezione fiorentina, ma non mancano anche altri tipi di ceramica, frammenti di intonaco, strumenti in pietra e oggetti in pietra definibili come sigilli. L'economia del periodo riposa sempre sull’agricoltura e l'allevamento, ma il commercio con l'esterno viene potenziato e la marineria minoica comincia ad avere un ruolo importante nell'Egeo e nel Mediterraneo Orientale.